Cultura e Spettacolo

“The Other Son” è il Miglior Film di Alice Nella Città - I premi della sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma

Le edizioni passano, l’entusiasmo dei ragazzi di “Alice nella Città” è lo stesso. Entusiasmo pari alla partecipazione di pubblico, compresa la struttura più grande della Festa del Cinema, ardua da riempire, l’Auditorium Conciliazione. “The Other Son", di Juan Sebastián Quebrada, è il miglior film del Concorso Internazionale di “Alice Nella Città”, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria di trentacinque ragazzi di età compresa tra i 16 e 19 anni.

"Un pugno, nello stomaco, per la sua dirompente potenza emotiva, si spiega nella motivazione. Pellicola intensa e di pregiata fattura capace di scavare un solco nell'animo più profondo dello spettatore, suscitando un fecondo processo di immedesimazione. Per l'originale trattazione di temi universali come amore, dolore e lutto".

A "Desiré", di Mario Vezza, il Premio Raffaella Fioretta come Miglior Film del Panorama Italia. "Lo sguardo di Desiré e delle sue compagne, nell'istituto di pena minorile di Nisida, viene raccontato, con poetica crudezza, dal regista Mario Vezza, si osserva nella motivazione, cogliendo anche, nei silenzi, tutta la rabbia, per un futuro negato. Il teatro, in carcere, è l'unico modo di evadere ed espandere gli orizzonti, ma, in questo caso, non ha un percorso lineare, scontato, retorico. La forza di questo esordio è, in parte, declinata nella capacità di dirigere un cast variegato, valorizzandone le performance e lavorando per sottrazione". Premio Speciale Della Giuria a "Bangarang" , di Giulio Mastromauro.

Il Premio The Hollywood Reporter Roma, per la Migliore Opera Prima, va "To Leslie", di Michael Morris. Sono andate Menzioni Speciali agli attori Miguel Gonzalez per "The Other Son"; Mia Mckenna-Bruce per "How To Have Sex" e al regista, a Gianluca Santoni, per "Io E Il Secco". Il Premio RB Casting, per il Miglior Attore Emergente, è andato ad Amanda Campana per "Suspicious Minds". È stato assegnato, da una giuria composta da Marina Marzotto (produttrice), Pino Pellegrino (casting director), Stefano Chiappi (agente). Infine, il Premio Pubblico Onde Corte è andato a “Fake Shot” di Francesco Castellaneta. Il Premio Siae a “Chiedo Scusa” di Francesco Piras, assegnato nell’ambito degli Shorts Film Days, al miglior progetto presentato nel corso del laboratorio Unbox.

   

Autore Anna Maria Iozzi
Categoria Cultura e Spettacolo
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