Se avete voglia di un antipasto etnico vi proponiamo una versione dei classici involtini primavera in variante vegana ed ovviamente senza glutine. Da Blog senza Glutine.

La ricetta è facile, così come la cottura: né al forno, né con frittura ad immersione, ma in padella.

Consiglio di farne almeno 10 e poi surgelali per le serate di magra (o svuotafrigo). Io ho fatto così... non si sa mai!

Ingredienti (per circa 10 involtini)

  • 100 gr granulare di soia
  • 1 carota
  • 1 peperone
  • 1 cipolla
  • 1 zucchina
  • 1/2 cavolo cappuccio
  • 10 fogli di riso per involtino primavera
  • olio evo q.b
  • salsa di soia q.b
  • olio di semi di mais q.b
  • peperoncino secco

Per chiudere gli involtini:

  • farina di riso
  • acqua

Preparazione

Taglia la cipolla a pezzetti, la zucchina, la carota e il peperone a bastoncino e ripassa tutto in padella con un fondo d’olio evo. Se le verdure cuociono poco abbassa la fiamma e metti il coperchio, mescolando sempre di tanto in tanto.

Metti il granulare in una ciotola e copri con acqua calda e un paio di cucchiai di salsa di soia. Trascorsi 10 minuti strizza via l’acqua in eccesso e aggiungi il granulare al wok con le verdure. Rimuovi l’eventuale coperchio, aggiungi sale, pepe, altra salsa di soia e del peperoncino secco. Lascia sul fuoco per circa 10 minuti.

Lascia che il tutto si raffreddi e prepara una pastella densa con farina di riso e acqua, servirà per chiudere gli involtini.

Adagia le sfoglie di riso sopra un panno umido fino a quando non si piegheranno senza spezzarsi.

Metti il ripieno sulla parte inferiore del cerchio di pasta di riso lasciando però un lembo vuoto da ripiegare sopra al ripieno. Spalma la pastella sulla parte superiore del cerchio e un po’ ai lati. Ripiega verso il centro la parte destra e sinistra della sfoglia di riso copri tutto con la parte superiore.

Ricopri il fondo di una padella antiaderente con dell’olio di semi di mais (basta un velo sottile), lascia che si scaldi a sufficienza e friggi gli involtini girandoli a metà cottura fino a quando non raggiungeranno la doratura.

Prima di servire lascia riposare su della carta assorbente.