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Champions League: Napoli corsaro a Berlino

Non è stata di certo una partita che rimarrà alla storia quella di Champions League, di stasera, fra Union Berlino e Napoli. Basti pensare che gli azzurri, hanno vinto, grazie all'unico tiro effettuato, in porta, in tutta la partita. Nella ripresa su un pregevole spunto di Kvara, finalizzato nel migliore dei modi da Raspadori. Ma è stato inutile aspettarsi soprattutto in questa contesa, il Napoli, dello scorso anno, che in pratica non esiste più. Questo è un Napoli, assolutamente poco spettacolare (almeno quello di stasera) che offre pochi spunti fantasiosi alla platea. L'importante era però vincere e si è vinto a fatica, ma si è vinto. Adesso i partenopei hanno 6 punti, nel proprio girone dopo tre partite. Due vinte contro Braga ed Union Berlino e una persa contro il Real Madrid. Gli stessi spagnoli, che sempre nella gara di stasera, si sono sbarazzati dello Braga e sono a punteggio pieno. 

Ecco le dichiarazioni di Giacomo Raspadori, match winner del Napoli, ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria con l'Union Berlino. "E' stata una partita dove non siamo riusciti a livello tecnico ad essere brillanti, sono quelle partite brutte ma era fondamentale tornare a Napoli con i tre punti. Per noi italiani, io avevo sei anni e venire in questo stadio è emozionante: è un sogno. Poter giocare in questo campo è fantastico, vincere in trasferta in Champions è sempre difficile. Era importante vincere, non abbiamo fatto una bellissima partita ma era importante vincere".

Anche il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria di misura sul campo dell'Union Berlino: "E' stata una gara difficile su un campo difficile, una buona prestazione da parte di tutti. Una vittoria fondamentale per noi. Non prendere gol fa piacere a tutti, è stata una vittoria voluta, da grande squadra, bene così. Adesso avremo il ritorno in casa, quella partita dirà tanto sulla qualificazione.

Lo scorso anno nessuno si aspettava il nostro exploit, quest'anno le squadre ci conoscono di più e non è facile. Poi in Europa venire qui dinanzi a questo pubblico non era facile, ma siamo scesi in campo col giusto atteggiamento e questa è una cosa da cui non dobbiamo prescindere".

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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