Come anticipato domenica dal quotidiano francese Le Figaro, il 15 gennaio uscirà in Francia, pubblicato da Fayard, un libro scritto a due mani dal papa emerito Benedetto XVI e dall'attuale Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, il cardinale della Guinea Robert Sarah, dal titolo "Des profondeurs de nos coeurs". 

Nelle anticipazioni pubblicate dal quotidiano francese il libro è una presa di posizione nei confronti delle conclusioni del recente sinodo sull'Amazzonia, terminato nell'ottobre dello scorso anno con la richiesta, votata a maggioranza dai partecipanti, di aprire - da parte della Chiesa cattolica - all'ordinazione sacerdotale di "uomini idonei e riconosciuti dalla comunità che siano diaconi permanenti"

Per dar seguito alle conclusioni del sinodo, è attesa nelle prossime settimane, da parte di papa Francesco, una esortazione apostolica che tenga conto di quanto indicato dall'assemblea dei vescovi.

Citando il "silere non possum" (non posso tacere) di sant'Agostino, Benedetto XVI, in base a quanto riportato nelle anticipazioni da Le Figaro, afferma che «Io credo che il celibato dei sacerdoti abbia un grande significato ed è indispensabile perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita. È urgente e necessario che tutti, vescovi, sacerdoti e laici, ritrovino uno sguardo di fede sulla Chiesa e sul celibato sacerdotale che protegge il suo mistero....In questi ultimi mesi, mentre il mondo risuonava del rumore assordante creato da uno strano sinodo dei media che aveva la meglio su quello reale noi ci siamo incontrati. Abbiamo scambiato le nostre idee e le nostre preoccupazioni. Abbiamo pregato e meditato in silenzio. Ognuno dei nostri incontri ci ha reciprocamente confortato e tranquillizzato. Le nostre riflessioni effettuate in modi diversi ci hanno portato a scambiare lettere. La somiglianza delle nostre preoccupazioni e la convergenza delle nostre conclusioni ci hanno portato a mettere i frutti del nostro lavoro e della nostra amicizia spirituale a disposizione di tutti i fedeli come Sant'Agostino. Anzi, come lui possiamo dire: Silere non possum! Non posso tacere....Il celibato dei preti ha un grande significato perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita».

Come chiunque può capire, al di là della validità teologica e logica delle opinioni di Ratzinger e Sarah sull'argomento dei preti sposati, la pubblicazione del libro mette in primo piano il ruolo del papa emerito all'interno della Chiesa.

Al momento della sua rinuncia, Ratzinger aveva dichiarato, detto in parole povere, "mi faccio da parte e mi ritirerò - zitto e buono - conducendo una vita di studio, preghiera, ecc". Parole dovute e non certo dette a caso, dato che è il Papa in carica a guidare la Chiesa e le sue decisioni sono indicazioni che i vari gradi della gerarchia accettano e riportano ai fedeli.

Se ad un Papa si mette a fare le pulci il Papa precedente cercando di influenzarne le decisioni, la Chiesa finisce per tornare ai tempi degli antipapi di cui non si sentiva più parlare addirittura dal Rinascimento.

Quella di Ratzinger è inoltre un'uscita infelice sotto anche altri punti di vista. Primo tra tutti la mancanza d rispetto nei confronti di Bergoglio che, in molte occasioni ha pubblicamente ricordato Ratzinger, esprimendo nei suoi confronti parole di elogio. Il modo in cui tale rispetto viene ripagato non è molto... cristiano.

C'è poi un aspetto molto più concreto che riguarda il momento delicato che vive la Chiesa cattolica, con parte della gerarchia che si oppone ai tentativi di graduale riforma che papa Francesco vuole portare sia nel Vaticano che nel Catechismo. Ratzinger, in questo modo, finisce per proporsi come paladino dei conservatori che, oltretutto, non temono di accostarsi a politici dell'estremismo di destra, che meno ipocritamente dovrebbero essere definiti semplicemente fascisti.

Ratzinger è cosciente delle implicazioni e delle relative polemiche che il suo libro finirà per generare?

Per il momento, da parte del Vaticano non è arrivato alcun commento.