In una struttura ospedaliera di Shangai, lo Shangai Public Health Clinical Centre, i pazienti contagiati da coronavirus vengono curati con le immunoglobuline ottenute dai pazienti guariti o convalescenti.

Nei pazienti infettati vengono prodotte proteine da parte del nostro organismo: le IgM-iGG-iGA, la cosiddetta "risposta umorale". Questa fase sembra però di breve durata e alcune cellule umane sembrano non rispondere allo stimolo del virus.

Ogni virus  o altro fattore patogeno che viene introdotto nel nostro organismo viene sempre combattuto dai nostri sistemi di difesa, che possono essere vincenti o perdenti.  Questo spiega perché abbiamo delle guarigioni e, purtroppo, dei decessi.  Con questo tipo di terapia forniamo agli ammalati "nuovi soldati per combattere l'infezione".

Ovviamente i meccanismi della risposta immunitaria sono molto complessi e vari per cui la descrizione è volutamente semplicistica. 

La terapia sembra essere efficace come lo è stato per altri tipi di malattie, ovviamente va messo a punto il metodo e dedicata anche attenzione ai tempi di uso di tale terapia. L’obiettivo è  aumentare e stimolare le risposte immunitarie al momento opportuno. 

L’utilizzo di questo metodo di cura, secondo le dichiarazioni  di Lu Hongzhou dello Shanghai Public Health Clinical Centre, sembra avere già dato risultati interessanti.