Prosegue l'avanzata dei talebani all'interno delI'Afghanistan, dopo che nel pomeriggio di sabato hanno preso il controllo dei capoluoghi delle province di Patika e Kunar.

La caduta di Sharan, nella provincia di Paktika a 200 km a sud di Kabul, è stata confermata dal capo del consiglio della regione che ha dichiarato che tutti gli uffici pubblici sono sotto il controllo delle milizie islamiche.

Stessa sorte è toccata anche ad Asadabad , capoluogo della provincia di Kunar a 235 km a est della capitale. Adesso i talebani controllano più della metà dei capoluoghi di provincia del Paese, mentre sembra inarrestabile la loro avanzata verso Kabul. Aspri combattimenti si registrano a Maidan Shar, che si trova a sud ovest a 40 km dalla capitale.

Ma un funzionario locale ha dichiarato all'agenzia di stampa AP che i talebani sarebbero ora giunti nel distretto di Char Asyab, che si trova a soli 11 km da Kabul. Entrambe le località sono attraversate da due autostrade che collegano la capitale con il sud del Paese.

Scontri si registrano anche a Mazar-e-Sharif, l'unica grande città del nord ancora sotto il controllo governativo.

Truppe statunitensi sono arrivate a Kabul per aiutare a evacuare il personale dalla propria ambasciata. In arrivo anche seicento militari britannici a cui è stato affidato lo stesso compito.

Rivolgendosi alla nazione, il presidente afghano Ashraf Ghani ha affermato che sono in corso "consultazioni" per porre fine al conflitto. Alla dichiarazione non è però seguita alcuna precisazione su chi le stesse portando avanti e neppure su quali basi.