Addio a Sergio Asteriti: il mondo del fumetto italiano perde un grande maestro
Il 27 Agosto 2024 si è spento Sergio Asteriti, celebre fumettista italiano noto principalmente per il suo lavoro con la Disney Italia. Asteriti, premio Papersera 2008, aveva 94 anni ed era considerato una delle colonne portanti del fumetto italiano, soprattutto per il suo contributo all'universo dei personaggi Disney, in particolare Paperino e Topolino. La sua morte segna la fine di un'epoca per molti appassionati e colleghi, che lo ricordano come un vero e proprio maestro dell'arte del fumetto.
Nato a Venezia il 7 ottobre 1934, Asteriti si è avvicinato al mondo del fumetto sin da giovanissimo. Dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, ha iniziato la sua carriera nel mondo dell'animazione, collaborando con importanti studi italiani. Tuttavia, è stato nel 1956 che ha fatto il suo ingresso ufficiale nel mondo del fumetto, con le prime collaborazioni per il celebre "Corriere dei Piccoli".
L'approdo al mondo Disney avviene nei primi anni '60, quando inizia a lavorare per la Mondadori, storica casa editrice italiana dei fumetti Disney. La sua prima storia disegnata per "Topolino" è "Zio Paperone e il ratto di Brigitta" del 1963. Da lì in avanti, la sua carriera si intreccia indissolubilmente con quella dei celebri personaggi di casa Disney.
Lo stile di Sergio Asteriti si distingue per la leggerezza del tratto e una spiccata capacità di rendere dinamici i personaggi, donando loro una vivacità unica. Asteriti ha sempre avuto un approccio rispettoso verso i personaggi Disney, ma ha anche saputo dare loro un tocco personale che li ha resi immediatamente riconoscibili. Le sue storie, spesso permeate di ironia e inventiva, hanno contribuito a definire l'immaginario di intere generazioni di lettori.
Tra le sue storie più amate, ci sono avventure che vedono protagonisti Paperino e Paperoga, Zio Paperone, ma anche numerose avventure di Topolino e Pippo. Collaborando con sceneggiatori di primo piano come Guido Martina, Rodolfo Cimino e Giorgio Pezzin, Asteriti ha dato vita a storie indimenticabili che ancora oggi sono ristampate e apprezzate dal pubblico.
La notizia della morte di Sergio Asteriti ha suscitato profonda commozione nel mondo del fumetto. In molti hanno voluto ricordarlo sui social media e attraverso dichiarazioni pubbliche. Colleghi, amici e fan hanno reso omaggio a un artista che ha saputo lasciare un segno indelebile nel mondo della nona arte.
Asteriti non è stato solo un grande disegnatore, ma anche un punto di riferimento per i giovani fumettisti, sempre disponibile a dispensare consigli e condividere la sua vasta esperienza. La sua passione per il disegno non è mai venuta meno, tanto che fino a pochi anni fa continuava a lavorare su nuove storie e progetti.
La sua eredità è destinata a rimanere viva grazie alla sua vasta produzione, che continuerà a far sognare e divertire i lettori di tutto il mondo. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma anche una lezione di vita e arte che rimarrà per sempre.
Con la morte di Sergio Asteriti si chiude un capitolo importante del fumetto italiano, ma il suo spirito creativo continuerà a vivere nelle pagine che ha disegnato con tanto amore e dedizione.
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