Nella mia somma ignoranza avevo capito che "Liberi e Uguali" (non so da cosa e a cosa) era un partito a sinistra della sinistra. E poi vedo che espongono un enorme striscione con scritto «Per i molti, non per i pochi».

Nella mia ignoranza, capisco che non sono per i pochi rom ma per i molti italiani, non per i pochi omosessuali ma per i molti bisessuali, non per i relativamente pochi immigrati ma per i molti residenti, non per i relativamente pochi musulmani ma per i molti infedeli.

E mi pare che sia il contrario di quanto la sinistra tradizionale ha fatto finora, sarà per questo che si sono separati.

Io questa cosa di essere per i più la trovo da sempre iniqua. Trovo iniquo che sia considerato molto più grave togliere un euro a 10.000 persone che toglierne 10 a 1.000 o 100 a 100.

È la normale iniqua logica dei politici: conviene danneggiare molto una persona piuttosto che danneggiare poco 100 persone, meglio perdere 1 voto che 100 e l'equità vada pure a farsi benedire.