Il parlamento Europeo alla fine ha approvato questa norma che, pur tra forti opposizioni, rappresenta un vero cambio di paradigma.
Scrivevo giorni addietro che troppo spesso ci qualifichiamo per sottrazione; cioè più per quello che non facciamo, o pensiamo di non fare, che per quello che attivamente facciamo.
Il rispetto per l’ambiente non significa solo non sporcare, non inquinare, non sfruttare più in modo sconsiderato le risorse e in pratica limitarsi nell’aggiungere altro danno a quanto già fatto. Sarebbe come non aggiungere altra polvere e immondizia alla tanta che già ci si ammucchia in casa, ma continuare a convivere con tutta quella che c’è.
Il salto vero consiste nel fare attivamente qualcosa per ripristinare le condizioni preesistenti al nostro dannoso intervento, per quanto possibile certamente. Su le maniche e forza una bella pulizia allora.
Non so per ora come e con che modalità potrà essere applicata questa norma, né se poi lo sarà effettivamente, ma di sicuro so che rappresenta concettualmente un bel passo in avanti. Speriamo!