L'Europa e gli Stati Uniti rimarranno su un terreno ancora divergente riguardo la politica monetaria. Lo conferma l'ultima intervista rilasciata dalla presidente della BCE Christine Lagarde.
Il capo della Euro Tower ha ribadito ancora una volta che non ci sono all'orizzonte interventi sui tassi di interesse dal momento che la situazione economica presente in Europa è molto diversa da quella degli Stati Uniti dove la ripresa post pandemica è molto più avanti.
Pertanto, per la Lagarde, al momento non ci sono in Europa motivi che spingano ad agire così rapidamente e aggressivamente come annunciato dalla Fed, precisando che una crescita del costo del denaro nel vecchio continente potrebbe avere conseguenze nefaste, perché finirebbe per rallentare la crescita economica.