Neanche nella migliore sceneggiatura una scena di tal tipo. Immaginate Angela da Mondello, fenomeno (da baraccone?) del momento e poi pensate a Manfredi Borsellino, figlio del giudice Paolo, a capo del commissariato di quella stessa Mondello, una cittadina stupenda, esaltata dai valori della bellezza e della legalità.

Siamo di fronte ad un decadimento senza precedenti con i giovani che prendono ad esempio soggetti improduttivi ed estemporanei offuscando il ricordo di grandi eroi dei nostri tempi.

Come avrà reagito il giudice Paolo dall'alto?

Si sarà fatto una grossa risata col suo proverbiale senso dell'umorismo?