Sara "sarita" Errani, la campionessa di tennis romagnola, lo scorso anno (febbraio) durante un controllo antidoping venne trovata positiva ad una sostanza proibita (letrozolo), da qui una squalifica di 2 mesi.

Lei si defese dichiarando la possibile assunzione tramite dei tortellini mangiati a casa della mamma, che si sta curando appunto con delle medicine che contengono questa sostanza.

Ma l'entità della squalifica non è piaciuta alla Nado italiana (organizzazione nazionale antidoping) che ha presentato ricorso. Ecco dunque arrivare il secondo stop per la Errani: altri 8 mesi di squalifica.

Una mazzata esagerata! L'errore umano c'è stato, ma non si può squalificare dopo un anno, per lo stesso reato... neanche ci fosse stata recidività!

Speriamo che la brava Errani non pensi al ritiro e ritorni a vincere.