Esteri

A Parigi un incendio ha parzialmente distrutto la cattedrale di Notre Dame

Libération ha descritto l'incendio come Notre Drame. E in fondo l'incendio che ha devastato la cattedrale di Notre Dame a Parigi, una delle costruzioni gotiche più celebri del mondo, non può essere descritto diversamente, come se in Italia fosse bruciata San Pietro.

Nella cattedrale, costruita tra il 1163 e il 1345 e che attirava quasi 13 milioni di visitatori all'anno, poco prima delle 19 si è sviluppato un incendio nel solaio dove solo da pochi giorni erano iniziati dei lavori di ristrutturazione.

I pompieri sono intervenuti con circa 500 uomini, ma non hanno potuto evitare che l'incendio si estendesse a tutto il tetto facendolo crollare, a partire dalla guglia centrale, la flèche (la freccia), alta 45 metri.

Al momento dell'incendio non vi erano persone all'interno della cattedrale. Un vigile del fuoco è rimasto comunque ferito, mentre la procura di Parigi indaga per "distruzione dolosa".

Il tetto crollato nell'incendio era ancora quello originario terminato nel 1326 con l'installazione delle tegole, fatte con lastre di piombo spesse 5 millimetri, per un peso totale di 210 tonnellate. Il telaio che lo sosteneva era in legno di quercia e per realizzarlo si è stimato che fossero stati necessari circa 1.300 alberi, pari a 21 ettari di foresta.

Notre Dame in base alla legge francese sulla separazione tra Stato e Chiesa del 1905, è proprietà dello Stato, come tutte le altre cattedrali costruite dai Re di Francia, mentre il suo utilizzo è assegnato alla Chiesa cattolica.

Anche per questo il presidente francese Macron ha interrotto qualsiasi appuntamento ed è corso a Notre Dame per seguire l'intervento dei pompieri e rendersi conto dei danni.

Intorno alla mezzanotte, l'incendio è stato domato e l'intervento dei Vigili del Fuoco è continuato per raffreddare le mura perimetrali. Per Macron la struttura ha retto, ma ancora non è possibile avere la totale sicurezza che sia così... oltretutto è presto per sapere l'elenco dei danni. Ad esempio, alcune delle vetrate originali sono andate distrutte.


"La Santa Sede ha accolto con shock e tristezza la notizia del terribile incendio che ha devastato la Cattedrale di Notre Dame, simbolo della cristianità in Francia e nel mondo", - ha dichiarato il direttore ad interim della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti. - "Esprimiamo vicinanza ai cattolici francesi e alla popolazione di Parigi e assicuriamo le nostre preghiere per i pompieri e quanti stanno facendo il possibile per far fronte a questa drammatica situazione".

Questo il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Macron:



Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato: "Ricostruiremo questa cattedrale insieme. Questo è probabilmente parte del destino francese. E lo faremo nei prossimi anni. A partire da domani, verrà avviato un piano di raccolta fondi, che si estenderà anche oltre i nostri confini".

Autore Antonio Gui
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