Anticipando - probabilmente di alcune settimane - la conclusione delle indagini riguardo al deragliamento del convoglio Trenord nei pressi della stazione di Pioltello, l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della regione Lombardia, Alessandro Sorte, ha così dato il suo responso sulle cause dell'incidente rilasciando alcune dichiarazioni alla radio di Confindustria:

«Nessuna anomalia sul convoglio, saremo intransigenti con chi non ha fatto il suo dovere. Il treno nello specifico - secondo fonti Trenord, ma abbiamo fatto questo accertamento - aveva ricevuto tutta la manutenzione e aveva fatto il tagliando, ed era assolutamente in regola, non risulta nessun tipo di anomalia.

La stessa RFI, Rete ferroviaria dello Stato, parla di cedimento infrastrutturale, quindi questo lo dicono loro. Poi c'è sempre un rimpallo di colpe, però mi sembra che dalle fotografie di quello che è successo sia abbastanza chiaro che c'è un cedimento infrastrutturale, i famosi 23 cm.

E’ vero bisogna capire se è la causa o l'effetto, c'è un’inchiesta in corso e quindi è giusto lasciar lavorare la magistratura. Regione Lombardia vuole la verità e lavorerà per fare luce su questo episodio drammatico.

Noi abbiamo appena acquistato 160 treni per un miliardo e 600 milioni di euro, che arriveranno tra pochi mesi e rinnoveranno completamente la Lombardia, però se la Lombardia investe, pretende anche che lo Stato investa sulla rete che è una rete satura ed è una rete molto consumata, perché ci sono parecchi treni che viaggiano... 2700 treni al giorno che viaggiano in Lombardia.

Tenete presente che in Lombardia ci sono 2000 km di binari di cui 1700 sono dello stato, di RFI, e 300 km sono di Regione Lombardia, soprattutto nelle zone di Como di Varese che sono quelli di Ferrovie Nord. Noi come regione Lombardia sui 300 km di binari nostri spendiamo 100 milioni di euro di manutenzione e di interventi all'anno, e infatti sono binari ottimi a detta veramente di tutti.

Dopodiché chiediamo a RFI di fare ancora di più, di investire più risorse sui binari perché la manutenzione e i binari sono proprio di RFI. Comunque io non voglio fare un rimpallo delle colpe perché noi vogliamo solo e semplicemente, ma scusate il semplicemente è ovviamente un modo di dire, vogliamo trovare chi non ha fatto il proprio dovere in questa vicenda, e regione Lombardia su questo sarà intransigente.»