Con Il sentiero dei nidi di ragno, Italo Calvino si lanciò nell'impresa di affrontare il tema della Resistenza col suo modo originale e leggero solo in apparenza.

Lo scrittore decise di guardare ai fatti appena compiutisi con gli occhi di un bambino, Pin, e attraverso il suo sguardo ingenuo raccontò degli uomini in tutte le loro debolezze, ma anche nel loro eroismo. L'uso di un bambino come protagonista ha permesso poi a Calvino di spogliare tutte le vicende e i personaggi dell'aura che la storia ha cucito loro addosso.