Giorni fa, in occasione di un evento volto, addirittura, a diffondere lo studio della lingua italiana, il solerte cronista iniziava in diretta il suo servizio leggendo il famoso incipit dei Promessi Sposi:" Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno...", commentando poi giulivo: "Sono questi i primi VERSI dei Promessi Sposi!"
Scambiando, pertanto, il più famoso romanzo in lingua italiana, con una poesia!
A peggiorare le cose, ieri sera su RAI 2 un altro autentico genio, parlando (pure stentatamente) dalla disgraziata Visso, esprimeva la sua preoccupazione per la sorte delle numerose opere d'arte e dei documenti storici ivi custoditi, tra cui, testuale: "Il manoscritto originale dell'Infinito... di PASCOLI!"
Quello che è peggio è che, da studio, nessuno dei presenti si è sentito in dovere di fornire una qualche precisazione, ingenerando il preoccupante sospetto che anche loro fossero d'accordo!