Cos’è la metodologia DevOps? Qual è il suo obiettivo?
Il termine DevOps ha origine dall’unione di Development e Operations. È la metodologia di sviluppo software secondo cui i team di sviluppo (Dev) e di gestione dell’infrastruttura (Ops) rilasciano soluzioni di qualità per ambienti tradizionali e in Cloud in tempi più brevi.
Questa metodologia non prevede regole da rispettare tassativamente nell’ambito dello sviluppo del software. Al contrario, si tratta di un approccio alla collaborazione e ai flussi di lavoro.
Qual è il suo scopo?
La creazione di valore
Nelle aziende non aderenti al modello il personale di sviluppo e quello IT operativo sono indipendenti e questa divisione nel reparto può determinare rallentamenti nelle consegne o instabilità tecniche.
L’approccio DevOps ha il compito di far convergere i due gruppi verso un obiettivo comune: la creazione di valore per il cliente grazie ad un ciclo frequente di test e rilasci di funzionalità, senza intaccare il codice e l’infrastruttura.
Questo modus operandi deriva da forti legami con la cultura lean mirata alla riduzione degli sprechi e si basa sull'allineamento dei team Dev e Ops, l'automazione dei task e la distribuzione continua.
Uno strumento di Lean Management che permette di visualizzare la catena del valore – dall’ordine del prodotto alla consegna al cliente – è la Value Stream Mapping. Nello specifico, non si colloca sul singolo processo, bensì individua tutte le opportunità di ottimizzazione per accelerare notevolmente le prestazioni dell’organizzazione nel suo complesso.
Cosa contraddistingue l'approccio DevOps da quello Agile?
DevOps & Agile
Il metodo Agile, nato con il “Manifesto for Agile Software Development” del 2001, riduce gli insuccessi sviluppando piccole porzioni del software. Le sue principali particolarità sono la diminuzione della quantità di documentazione prodotta e la predilezione della comunicazione in real-time per snellire e velocizzare i processi.
La metodologia DevOps, in tal senso, è la risposta alla diffusione dei metodi Agile e alla crescente velocità dei rilasci (app Cloud e architetture software-defined).
Da un lato, adotta best practice del metodo Agile (formazione di team di sviluppo cross-funzionali, sviluppo iterativo, pianificazione adattiva) e, dall’altro, framework di sviluppo Scrum e/o Kanban. Il fine è, quindi, il raggiungimento degli obiettivi del cliente, agendo in modo trasparente su aspetti che riguardano il team dei Developers e delle Operations.
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