Senza attendere i nuovi strumenti del ddl anticorruzione pensato soprattutto per contrastare i reati contro la pubblica amministrazione, il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli ha eseguito provvedimenti di custodia cautelare per sei persone, finite agli arresti dominciliari per corruzione e appalti truccati presso l'Asl Napoli 1.

Secondo l'accusa, le persone arrestate sarebbero responsabili di "associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, alla turbata libertà degli incanti e alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente con riferimento a plurime forniture di apparecchiature elettromedicali".

L’inchiesta, che ha portato al sequestro di beni mobili e immobili relativi agli oltre 850mila euro in cui è stato quantificato l'illecito profitto, riguarda la fornitura di apparecchiature mediche per l’ospedale del Mare e per presidi sanitari facenti capo all’Asl Napoli 1 Centro, e coinvolge sia imprenditori che personale sanitario.