Praticamente in picchiata a giugno il clima di fiducia di consumatori ed imprese. Questa è la stima pubblicata dall'Istat per il mese corrente che riporta, rispetto a maggio, sia il calo del dato congiunturale dei consumatori che da 111,6 si attesta a 109,6, sia quello delle imprese che da 100,2 passa a 99,3.

A risultare negative sono state tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori con una diminuzione più marcata per quanto riguarda il clima economico e quello futuro. Per le imprese, l’indice è risultato positivo solo nel comparto relativo al commercio al dettaglio.

Nella nota a commento, l'Istat riporta che "la flessione della fiducia dei consumatori rispetto al mese precedente si caratterizza per un marcato peggioramento delle opinioni sulla situazione economica del Paese e sulle prospettive della disoccupazione. Per quanto riguarda le imprese, si osserva un miglioramento solo per il settore del commercio al dettaglio, mentre cala in modo particolarmente marcato la fiducia nel settore delle costruzioni e torna a scendere anche la fiducia del settore manifatturiero".

A differenza del passato, l'Istat non riporta il raffronto della stima del dato di giugno sia su base trimestrale (rispetto ai tre mesi precedenti),. sia su base tendenziale (rispetto a giugno 2018).