Salute

Il defibrillatore (DAE), uno strumento così vitale ma troppo poco diffuso

Solo in Italia, ogni anno, 60.000 persone, di qualsiasi età, vengono colpite da un arresto cardiaco per il quale il defibrillatore potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.                                                                          Nonostante questa angosciante statistica, purtroppo, molti Italiani scelgono di non cardioproteggere le proprie strutture lasciando che sia il fato a decidere per loro. 

Due semplici concetti qui sottoscritti vi faranno subito intendere quanto sia facile l'utilizzo di questa macchina salvavita e perchè tutte le strutture sia pubblica sia private, condomini, centri commerciali, zone turistiche, luoghi di culto, associazioni, scuole e uffici dovrebbero possederne uno:

1. Salva la vita

Per chi è colpito da arresto cardiaco, avere un defibrillatore nelle vicinanze può fare la differenza. Infatti, con le manovre di rianimazione cardiopolmonare tradizionali (massaggio cardiaco e insufflazioni) la sopravvivenza è dell’1-2% dei casi. Al contrario, è stato calcolato che entro cinque minuti dopo l’evento cardiaco la percentuale di sopravvivenza grazie alla defibrillazione è del 50%!

Mentre si aspettano i soccorsi passano dei minuti preziosi e interminabili che, se non sfruttati nel miglior modo possibile, possono essere letali.

2. Semplice da usare

Alcune persone possono sentirsi scoraggiate o impaurite all'idea di usare un defibrillatore:

Saprò riconoscere l’arresto cardiaco? 

Saprò utilizzare il defibrillatore? 

Intervenendo posso fare del male alla vittima?

In realtà, la diagnosi la fa il defibrillatore in automatico, e per quanto riguarda l'uso della macchina defibrillatrice, dopo aver eseguito pochi semplici passaggi illustrati, basta premere il pulsante quando e se lampeggia.

In merito alla domanda sul possibile danno alla vittima teniamo a precisare che solo il mancato utilizzo del DAE può impedire ad una vittima di M.C.I. (morte cardiaca improvvisa) di salvarsi!

Scegli di offrire, a te e a chi ti circonda, una struttura cardioprotetta e non rimandare quello che puoi fare adesso, una vita persa oggi non si può salvare domani!

Autore Athon Cardioprotezione
Categoria Salute
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