Non accadeva dalla stagione 1991/1992 che Milan e Juventus pareggiassero entrambe le sfide stagionali e non accadeva da dicembre 2007 che la partita finisse senza reti. Ma l'aspetto peggiore dei 90 minuti della partita è che solo 4 tiri (tra l'altro tutti del Milan) sono stati indirizzati nello specchio della porta.

Nel primo tempo l'azione più bella è di Leao, fermato da un bell'intervento di Szczesny. Poco dopo Ibrahimovic si infortuna e viene sostituito alla mezz'ora da Giroud. Per la Juventus, Cuadrado ha una buona occasione dal limite, ma non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa la Juventus è più in partita ma, in pratica, non riesca a fare neppure in tiro nella porta avversaria! 

Così Massimiliano Allegri ha commentato la partita:«È stata un bella partita, venivamo da tante gare e questa sera era importante chiudere gennaio nel migliore dei modi e per rimanere attaccati alle prime. Negli ultimi 25, 30 metri dobbiamo essere più lucidi e sereni nell'ultimo passaggio, ma questa sera è stata una sfida equilibrata. Abbiamo incontrato un buon Milan e per noi rimanere a questa distanza è importante. Sono contento perché i ragazzi stanno giocando più da squadra e capiscono meglio come gestire la palla nei momenti della gara. Siamo cresciuti in autostima, perché i risultati aiutano e su 12 partite per otto volte non abbiamo subito gol. Crescerà la condizione di Dybala, Morata troverà più gol e anche Kean ci darà una mano. Non dobbiamo perdere lo spirito di squadra, perché abbiamo l'obiettivo di arrivare tra le prime quattro. Facciamo un passo per volta e, visto come eravamo partiti, sono contento della classifica attuale. A febbraio incontreremo Verona, Atalanta e Torino che giocano nello stesso modo, speriamo di "imbroccare" la prima. Rugani? È un ottimo giocatore, ha personalità e questa sera ha fatto una partita straordinaria, ha trovato interventi importanti. Anche Dybala ha fatto una buona partita ed è normale che essendo un giocatore tecnico sia stato un po' penalizzato dal campo».

Queste, invece, le parole di Stefano Pioli: «Abbiamo fatto la partita giusta per il nostro momento e per l'avversario, ma è mancato qualcosa in area di rigore. A volte siamo stati poco precisi e decisi nella giocata finale, spesso il campo non ci ha fatto controllare bene il pallone o fare bene l'ultimo passaggio. Sulla prestazione della squadra, devo dire che siamo stati attenti e decisi, con energia e con forza abbiamo cercato di essere pericolosi. Il nostro bicchiere è mezzo vuoto a causa dei punti persi con lo Spezia, una partita così con quella vittoria avrebbe avuto un altro significato. Sapevamo di avere due partite fondamentali per il nostro futuro: se riusciremo a vincere il derby resteremo lì e potremo provarci fino alla fine, altrimenti andremo incontro a un campionato simile a quello dell'anno scorso dove abbiamo rischiato di restare fuori dalla Champions fino all'ultima giornata».

In classifica il Milan raggiunge il Napoli al secondo posto a 49 punti, mentre la Juve si porta a 42 punti, non ancora in zona Champions.


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