Il ritrovamento è avvenuto nel bosco di Canicella a Lauria in Basilicata, ai confini con la Campania.
Potrebbe trattarsi di Mariano Di Lascio, il 42enne di Lauria del quale non si hanno più notizie dal 21 novembre scorso.
L' uomo in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato avvolto nel cellophane.
Il ritrovamento è avvenuto da parte di un ricercatore di funghi del posto, il quale ha subito allertato le forze dell’ordine.
Secondo quanto emerso pare che il cadavere sia privo del cranio, facendo supporre dunque ad una morte violenta.
Sul luogo sono subito intervenuti i carabinieri della Compagnia di Lagonegro insieme agli uomini del Comando Provinciale di Potenza, guidati dal Colonnello Daniele Scardecchia, i Vigili del fuoco, il magistrato di turno alla Procura di Lagonegro e il medico locale per gli accertamenti del caso.
Nella giornata di oggi sarà disposta la perizia medico-legale mentre la conferma dell’identità potrà avvenire solo con l’esame del Dna che dovrebbe essere disposto già oggi dalla Procura di Lagonegro.