Giovedì, nella seconda missione della giornata, la Ocean Viking ha salvato 67 persone in difficoltà nel Mediterraneo centrale nell'area Sar di competenza maltese. A bordo della nave di SOS Med e MSF adesso ci sono 118 persone.
Ieri, da Pozzallo, è salpata per una nuova missione la Mare Jonio, mentre la Sea-Watch 3 deve attendere di far trascorrere il periodo di quarantena, dopo le tre missioni in cui ha salvato 211 persone, prima di riprendere il largo.
Nel frattempo Alarm Phone ha lanciato un appello per il soccorso immediato di un gommone in gravi difficoltà davanti alle coste libiche con 95 persone a bordo, tra cui 8 bambii e 20 donne, di cui una ha partorito in queste ore. Due unità militari, una italiana e l'altra francese, sono le navi più vicine al gommone.
La Mare Jonio, si è diretta verso le persone in difficoltà, ma è molto distante dalle coordinate trasmesse da Alarm Phone, circa 80 miglia.
Per questo, la ong ha scritto scritto a MRCC Roma e al Quartier Generale di Eunavformed, che coordina l'attività delle due navi militari, chiedendo che siano quest'ultime, perché le più vicine, ad intervenire con urgenza per salvare la vita a quelle 95 persone ed evitare che siano nuovamente deportate in Libia.
Al momento, nessuna risposta.