Il Freud sul palco, che nella messa in scena di Federico Tiezzi ha il volto di Fabrizio Gifuni, e il Freud padre della psicoanalisi, il cui insegnamento è oggi pratica clinica quotidiana per gli psicoanalisti del Centro Milanese di Psicoanalisi “Cesare Musatti”, sezione della Società Psicoanalitica Italiana.
Due Freud a confronto, nell’appuntamento di mercoledì 13 giugno, alle 18 nella sede del CMP in via Corridoni 38, per ritrovare somiglianze e differenze ma anche per parlare dell’attualità del pensiero freudiano, centrale nel Novecento e ancora oggi capace di evolversi e affascinare per la profondità della sua visione.
A dialogare con Federico Tiezzi, il Presidente del Centro Ronny Jaffè e il collega Marco Sarno, entrambi psicoanalisti SPI e IPA. Modera Anna Piletti del Piccolo Teatro di Milano.
“Freud o l’interpretazione dei sogni”, spettacolo in cartellone proprio al Piccolo Teatro di Milano dal 23 gennaio all’11 marzo 2018, è la riduzione e adattamento per il teatro a opera di Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi del testo di Stefano Massini.
Gli psicoanalisti del Centro Milanese di Psicoanalisi, dal 1974 centro di riferimento per la cura e per la ricerca in campo psicoanalitico, si confrontano quindi con un’interpretazione moderna e di altissimo valore artistico, offrendo il proprio punto di vista di “spettatori interessati”.
Proprio al tema dell’interpretazione, che in psicoanalisi come nel teatro e nell’arte si definisce un atto creativo, il Centro dedica sabato 9 giugno al teatro Franco Parenti di Milano il convegno “Interpretare: parola–voce–trasform/azione, percorsi della talking cure”, in cui gli psicoanalisti si confronteranno con personalità del mondo della musica e della letteratura come il musicologo Emanuele Ferrari e gli scrittori e traduttori Massimo Bocchiola e Tim Parks. (Per informazioni: www.cmp-spiweb.it)