Il segretario della Lega Salvini, che ha ormai ampiamente meritato di esser chiamato Matteo La Qualunque, stamani  si  è esibito nella solita pantomima del "vi pare possibile" nel corso di un'intervista a Il caffè della domenica su Radio 24, probabilmente come riscaldamento per i prossimi appuntamenti di giornata che dovrebbero come sempre culminare in serata nella comparsata alla trasmissione da lui condotta su La7, Non è l'Arena, quella in cui un tal Giletti gli fa da spalla. 

Che cosa ha detto stamani Matteo La Qualunque?

"Il solo fatto di pensare, con questa crisi... con un Natale magro come questo, di tassare chi ha una casa e dei risparmi è da regime, è da arresto immediato". 

Questa la sua opinione a commento della proposta di una patrimoniale avanzata da Matteo Orfini e Nicola Fratoianni. Naturalmente, la patrimoniale riguarderebbe persone definibili ricche... molto ricche. Pertanto, il popolo che Salvini dice di rappresentare è quello che ha patrimoni a partire da almeno un milione di euro, dato che per la maggior parte degli italiani tale cifra va ben oltre il miraggio.

A Salvini, ha comunque voluto rispondere Fratoianni di Sinistra Italiana:

"Senatore Salvini, l'arresto immediato lasciamolo per mafiosi e 'ndranghetisti. Magari per quelli che troppo spesso si fanno fotografare nei selfie con qualche esponente politico [chissà a chi si riferiva! ndr].Per il resto, noi vogliamo che le poche migliaia di super-ricchi contribuiscano a far uscire l'Italia dalla crisi, senza pesare come al solito sui ceti medi e popolari. Evidentemente non è così per il capo dei leghisti".

Evidentemente...

Ma il capo dei leghisti, Matteo La Qualunque, alla radio "popolare" della Confindustria ha esteso il suo "vi pare possibile" anche ad altri temi. Eccoli esposti di seguito:

"Chiamerò il Presidente della Repubblica per chiedergli se è normale che tutta la prossima settimana la Camera sia bloccata dai decreti sicurezza da cancellare: non mi sembra che riaprire ora i porti sia l'urgenza del Paese". "Il dibattito sul Mes non interessa nessuno. Conte dice che non serve, i 5 stelle lo stesso e pezzi di Pd anche: a chi serve? Il mio problema è garantire un natale sereno agli italiani, non litigare con tizio o caio su un trattato che non interessa a nessuno in Europa"."Il rimpasto? Evidentemente la maggioranza si rende conto di non avere una squadra all'altezza, che non è in grado di gestire l'emergenza. Immagino sia per questo che pensano a cambiare la squadra. Ma spero che non sia il dibattito delle prossime settimana perché io vorrei parlare invece di soldi e di salute".

Colui che si preoccupa "solo" di parlare di soldi e "salute" si dimentica di dire che la salute nella "sua" regione, la Lombardia  amministrata dal "leghista" Fontana, lascia molto a desiderare, dato che non è in grado di distribuire un vaccino antinfluenzale a chi ne abbia diritto, indispensabile - secondo gli epidemiologi - in questo momento, proprio per evitare ulteriori ricoveri negli ospedali. 

E nonostante dica di volersi occupare dei problemi degli italiani, non passa giorno che Salvini ci informi dell'andamento dei suoi processi, quelli in cui è imputato per aver chiuso i porti senza averne l'autorità, infrangendo le norme del diritto italiano e di quello internazionale, in base a quei decreti sicurezza che per lui dovrebbero essere immodificabili, ma già definiti, almeno in parte, anticostituzionali sia dal Palazzo della Consulta che dal Quirinale.

Addirittura dallo stesso Mattarella, che ha detto domani chiamerà perché imponga al Parlamento di occuparsi d'altro, il che equivarrebbe, se queste sono le intenzioni, ad un vero e proprio colpo di Stato. 

Vi pare possibile? Evidentemente lo è, perché Salvini lo ha dichiarato esplicitamente.