Esteri

Abusi hanno fatto perdere credibilità alla Chiesa. Ora Vaticano riaccolga preti sposati nel ministero. Il Sinodo agisca per la riforma

Anche oggi al Sinodo sulla Sinodalità congregazione generale e interventi liberi per commentare il lavoro dei Circoli minori sul modulo B-3 dello strumento di lavoro. E al briefing per la stampa una serie di ospiti hanno parlato di altro.

Sostanzialmente, per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati, manca nel Sinodo l'aspetto pratico interventistico per salvare dall'estinzione la Chiesa cattolica minata in pù fronti dottrinali e pastorali. il bene dei fedeli richiede immediatamente, per assicura le Celebrazioni della S. Messa e i Sacramenti, la riammissione al ministero attivo dei preti sposati, grande risorsa per la Chiesa.

Il patto di riservatezza voluto dal Papa in genere funziona, anche se alcuni lo infrangono parzialmente chiacchierando con confidenti fuori dall' Aula.  Ma come dicono molti il processo è più importante delle conclusioni. Questa è la chiave di lettura della assemblea in corso. Ruffini ha comunque raccontato qualcosa del lavoro dei membri con diritto di voto, 364 più il Papa. Poi ci sono altre cento persone tra ospiti e operatori che però non hanno diritto di voto.

Oggi si è parlata di autorità che, ovviamente, servizio. Poi ancora povertà, condanna del traffico di armi e corresponsabilità e capacità di delegare. E poi la condanna al clericalismo che ha portato ad abusi che hanno fatto perdere credibilità alla Chiesa. La sinodalità può prevenire gli abusi? Per alcuni si. Anche di economia e di titoli "anacronistici" si è parlato. Poi attenzione al mondo digitale, un modo per "trovare" le persone che non vanno in chiesa. 


Fonte: Aci Stampa

Autore Informazione Libera
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