Calciatori in ginocchio contro il razzismo, secondo voi è un gesto che serve a qualcosa?

Questo il quesito posto da Matteo Salvini dal proprio profilo Facebook ai suoi sostenitori.

Una domanda retorica che aveva come finalità quella di esaltare gli italici patrioti eroi della pedata che, prima dell'inizio della partita con il Galles, non hanno seguito l'esempio di una parte dei loro compagni che, invece, si sono inginocchiati alla stregua di quanto fatto dai giocatori britannici, che da un anno a questa parte eseguono quel gesto prima dell'inizio di ogni partita, anche nei propri campionati, in segno di supporto al movimento Black Lives Matter.

Evidentemente, chiunque manifesti la distanza dal razzismo per il segretario della Lega è un pugno nello stomaco e ha voluto far partecipe del suo disappunto i suoi "amici" social che immancabilmente non lo hanno deluso.

Sui gesti che "servono a qualcosa", inoltre, si potrebbe fare a Salvini la stessa domanda in relazione, ad esempio, ai rosari, alle fidanzate, ai  figli... serve a qualcosa mescolarli alla sua attività politica?

Per quanto riguarda la sua domanda retorica, invece, è servita a dimostrare quanto sia numerosa la presenza di razzisti tra i suoi sostenitori, in base ai commenti di coloro che hanno risposto al suo quesito:

Antirazzismo o sottomissione politica? Considerando che su ogni maglia è già presente il logo RESPECT, direi la seconda. Complimenti ai giocatori che non si sono piegati al volere di una certa classe politica. L'essere contro ogni forma di razzismo si dimostra diversamente, non inginocchiandosi e facendo spettacolo.Non serve a nulla, anche perché è un problema che non esiste... o meglio, se esiste, esiste anche all'opposto (quante vittime per opera di gente di colore?); ed allora bisognerebbe inginocchiarsi anche per il problema opposto... PS: inginocchiarsi serve solo ad evidenziare l'ipocrisia di tanti.Non è questione di servire o non servire. È un atto irrispettoso della nostra dignità e di coloro che si sono battuti, hanno lavorato e brigato onestamente per la nostra Patria. È un insulto alla nostra storia. Chi si comporta così offende tutti e si chiama fuori dal nostro essere figli di una storia tutt’altro che indegna.Più che inginocchiarsi bisognerebbe fare distinzione. Si parla tanto di razzismo perché quello che succede a NOI ITALIANI da parte di stranieri come vogliamo chiamarlo ANCHE quello è razzismo ma nessuno s'inginocchia x NOI anzi scena muta manca solo che dicano chissenefrega loro non CONTANO.Non serve a niente e non lo apprezzo! Quelli che si riempiono la bocca con questa parola sono i primi ad esserlo!

Quelli riportati sono solo un piccolo esempio degli oltre 15mila commenti associati al post... quasi tutti dello stesso tenore, se non peggio.