Contro lo sciacallaggio di Matteo Salvini e della sua protetta, Bibbiano ha scelto come piazza giusta quella delle sardine, che hanno organizzato il loro flash mob in contemporanea al comizio pro Borgonzoni tenuto dalla Lega a qualche centinaio di metri di distanza.


Lo dicono le immagini. Questa è la piazza delle sardine...


E questa è la piazza dello sciacallaggio, dove alcune persone sono state fatte salire sul palco per mettere in piazza le loro vicende al fine di dimostrare non si sa bene cosa, al di là del fatto che molto probabilmente hanno subito un'ingiustizia. Ma questo, con il Partito Democratico e con le elezioni regionali in Emilia Romagna... che cosa diavolo c'entra? Mistero!


Evidentemente, però, lo sciacallaggio messo in atto da parte della riproposizione 2020 del duo De Rege (accostamento dovuto alla varie gaffe che hanno accompagnato le dichiarazioni di Salvini e Borgonzoni rilasciate in occasione dei loro interventi pubblici) deve aver stancato i residenti della Val d'Enza che, gioco forza, non vogliono più essere ricordati come quelli che abitano nel comune dove si rubano i bimbi alle famiglie, come l'ossessiva propaganda della Lega ha finito per rappresentarli.

E così Bibbiano ha scelto come piazza giusta, quella delle sardine. Per Salvini è un monito per domenica?