Salute

I pazienti con tumori del sangue sembrano avere una maggiore possibilità di contrarre Covid con mortalità elevata

Uno studio pubblicato su Lancet Hematology, mette in guardia sula gravità  delle infezioni da Covid nei malati onco-ematologici. Il Problema è abbastanza ampio considerato che circa 33 mila persone in Italia ogni anno ricevono una diagnosi di tumore del sangue. 

E' anche vero che molte malattie  o più malattie insieme specie se associate all'età avanzata costituiscono un fattore di rischio e corrispondono a una maggiore gravità. 

Dallo studio sui pazienti affetti da  patologie onco ematologiche emerge che esiste in questi un rischio doppio, rispetto al resto della popolazione, di contrarre la malattia .  In tal caso, causerebbe  comunque sintomi più severi, con il 20% dei contagiati che finirebbe per essere ricoverato in terapia intensiva.

Lo studio è stato abbastanza ampio e ha coinvolto 76 Centri di ematologia comparando 536 pazienti positivi al Covid-19 e affetti da varie patologie onco-ematologiche a persone contagiate e a persone che hanno neoplasie ma non il Covid. 

Secondo Il collega Pellegrino Musto dell'università di Bari

“la mortalità globale registrata è stata del 37%, il doppio rispetto a quella degli italiani che hanno contratto l’infezione senza avere neoplasie. I risultati sono in linea con la letteratura internazionale e accendono i riflettori su questa categoria di pazienti, particolarmente fragili e a cui dovrebbe essere data priorità per il vaccino”.

Tra i fattori correlati alla mortalità più alta ci sono l’età, la malattia in progressione e la diagnosi di leucemia acuta mieloide, linfoma e mieloma, mentre non è stata evidenziata alcuna correlazione con la durata della malattia, né con gli ultimi trattamenti effettuati.

Una percentuale 2,4 volte superiore rispetto a quella della popolazione generale che ha contratto il virus e ben 41,3 volte maggiore rispetto a quella dei malati ematologici osservata nello stesso periodo dello scorso anno, cioè in epoca pre-Covid. Si tratta del più grande studio al mondo che ha analizzato le caratteristiche cliniche e i fattori di rischio associati al Covid-19 in persone colpite da malattie del sangue maligne

L’invito degli esperti è di includere chi ha neoplasie del sangue tra le categorie da vaccinare in via prioritaria. 

Autore Vincenzo Petrosino
Categoria Salute
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