Cultura e Spettacolo

Un po' di bronzo...

Il bronzo è una lega di rame e stagno (al contrario dell'ottone, una lega di rame e zinco) a cui è possibile aggiungere altri elementi in quantità minori. Materiale resistente, il bronzo può ricevere varie patinazioni, come ad esempio la doratura. Fu usato per la fusione di artiglieria e oggetti utilitari come i mortai, ma nel XV secolo divenne sempre più utilizzato per la fusione della scultura.

Molte città europee avevano fonderie di bronzo, ma Firenze fu la prima vera fioritura della scultura in bronzo. I principali monumenti sono le due coppie di porte in bronzo di Lorenzo Ghiberti sul Battistero (1404–14 e 1425–52) e diverse opere chiave di Donatello. A nord, come nel Santuario di San Sebaldus della famiglia Vischer a Norimberga (1507-1919), si preferiva un metallo più brassier, ma il brillante bronzo rossastro di Firenze stabilì lo standard.

Il gusto dei collezionisti per le statuette in bronzo ha coinciso con un aumento di interesse dell'antichità classica. L'antico mantovano ottenne il suo soprannome con riduzioni altamente raffinate delle antichità greco-romane. Molti dei primi produttori di statuette furono formati come orafi, come Antico e l'italiano Andrea Briosco (detto Riccio).

Durante tutto il Rinascimento, il bronzo fu fuso col metodo a cera persa. Intorno al 1500, si sviluppò la tecnologia per replicare le composizioni. I primi grandi imprenditori nel casting e nelle statuette squisitamente patinate furono il manierista fiammingo Giovanni Bologna, noto come Giambologna, e i suoi assistenti, a Firenze nella seconda metà del XVI secolo. Opere monumentali in bronzo erano state eseguite con éclat a Firenze, in particolare il tanto amato Perseo di Benvenuto Cellini (1545-1554).

Fu Giambologna, tuttavia, a influenzare maggiormente la traduzione del monumento in statuetta e la sua arte sinuosa, basata sui principi compositivi della figura serpentinata, fece eco agli scultori di corte di tutta Europa, tra cui l'olandese Adriaen de Vries e il Hubert Gerhard, con sede a Monaco di Baviera.


Con il contributo di Le Pietre Srl

Autore Marco Franceschi
Categoria Cultura e Spettacolo
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