«VADE RETRO!» e “fate presto” a ritornarvene donde siete venuti!

La società italiana dunque reagisce: alt! migranti invasori ritornatevene ai paesi vostri con le ONG sfruttatrici vostre, e lì reagirete ai dittatori vostri!

Gli interessi degli schiavisti – politici e lobbies – demandando a “trafficanti di esseri umani” – mafie, criminali, ONG e volontariato in generale “senza fini di lucro” – insieme ai genitori si fanno scudo dei bambini - che a volte hanno un’età di 17 anni e 11 mesi -  armati di ipocrite ideologie del bene comune, e anacronistiche e fantomatiche “norme internazionali”: nessuno vieta a tali migranti di combattere nel proprio stato i dittatori che li impoveriscono, e neppure di non avere figli, saggio se non doveroso nelle loro condizioni. E nessuno li obbliga a rischiare la vita loro e dei piccoli in mare d’inverno. Noi “occidentali” in un momento storico di crisi sapientemente dobbiamo spesso rinunciare a famiglia e figlioli e, da “sottoproletariato illuminato” senza neanche prole, combattere i potenti che ci opprimono - esempi attuali il fenomeno dei “gilet gialli” francesi e gli avvenimenti dei venezuelani del Guaidò.

La stessa attenzione di aiuto materiale e non solo offerta agli invasori non è data ad oggi alle famiglie italiane, magari anche con minori, in grave difficoltà economica, che invano si rivolgono alle autorità e alla politica.

E mentre il furbo ma non tanto PD & company, ormai morente per il popolo italiano stufo, cerca di costruirsi un elettorato coi migranti favorendone l’invasione per sostenere l’UE franco-tedesca, di marchio bancario-nazista, nell’erezione di una “grande muraglia” i cui massi sarebbero l’Italia, Salvini fa Gesù, Trenta, Bonafede e in specie Milanesi Pilato e chissà forse con la Diciotti¹ il Berlusca il Giuda dei sommi sacerdoti piddini?

E, su questo sentiero, ecco che taluni parlamentari – sotto le ali e lo stridìo vendicativo e dirottatore del De Falco che non molla gli ormeggi tra un c…! e l’altro - dopo il blitz dell’ipocrita visita propagandistica ai migranti del 27 gennaio 2019 – e ci si chiede perché invece non si siano recati ad Amatrice - abbandonano la Sea-Watch 3 olandese che al largo di Siracusa insinua – la “nave fantasma” del Salvini, che insieme alla Sea Eye sono gestite dalla ONG - ritornando in fretta a “incagliarsi” alle poltrone ben pagate - consiglierei loro uno screening sanitario approfondito, anche psichiatrico - contro la volontà degli italiani, che proprio non li vogliono insieme a quei protetti loro potenziali terroristi, venditori di droga e violentatori e che tutta insieme l’incivile orda, che non sono i ragazzi della via Gluck, tanto ricorda l’inferno dantesco.

Ed ecco altresì che “qualcuno” nei posti più “disperati" delle alte sfere della società vorrebbe far credere che l’Italia sia “obbligata a farsi invadere” da impostori che tutto sono fuorché “naufraghi dopo uno scontro”, a cominciare dalla mafia nigeriana, paventando sottese minacce ma: “migranti” alt! dice il popolo italiano!...

 

 (1) Diciotti, la nave militare della Guardia costiera che dal 20 agosto rimase ferma nel porto di Catania con più di 100 migranti a bordo