Presentata a Castel Volturno la 2ª edizione del Premio La Tortuga
Il Rinascimento di Castel Volturno passa per la cultura e le eccellenze di Terra di Lavoro.
Lunedì 29 novembre verranno premiati coloro che si si sono distinti nel valorizzare le eccellenze del territorio di Terra di Lavoro con il loro impegno nel sociale. Dopo il fermo dello scorso anno per il lockdown, ritorna la cerimonia di premiazione che si terrà nel ristorante Villa La Tortuga, immerso nel verde degli ulivi, dello chef campione del mondo di cucina, Tonino Del Sole, il quale ha fortemente voluto la ripresa del premio che nel 2019 ha avuto un enorme successo.
Del Sole ha due pilastri su cui basa il suo agire, la gastronomia e il sociale e si batte da anni per rilanciare l'immagine della realtà domitiana e del Basso Volturno, così ha commentato: «Per questa edizione abbiamo voluto estendere i premiati a Terra di Lavoro, per ampliare la platea, il prossimo anno estenderemo ad un territorio più ampio comprendendo tutta la regione Campania, purtroppo è proprio l’ente regionale che ci ha abbandonati, solo per fare un esempio il ponte di Castel Volturno centro e quello del Lago Patria risultano da tempo inagibili, per non parlare della piaga dell’immigrazione clandestina. Le eccellenze del territorio sono molteplici, tante le personalità e le realtà che si distinguono».
Tutti sono entusiasti di lavorare per la loro terra, come Mattia Branco che ha specificato che anche se gli anni passano le forze si rinvigoriscono, il suo motto è: “cultura e progresso”. Del Sole è nato nei quartieri spagnoli di Napoli ed è rattristato come negli ultimi quarata anni, da quando ha rilevato la struttura, Castel Volturno - che era un’oasi felice - è molto cambiata.
«Mi sento l’uomo più ricco del mondo per il mio impegno sociale - commenda lo chef Del Sole - sono venuto incontro ai ragazzi disabili e ho preparato 160 pastiere per le detenute dal carcere femminile di Pozzuoli», ancora una volta è dimostrato che il bene viene sempre ripagato quando si lavora ad un progetto importante: «occorre pensare globalmente ma agire localmente con la mente rivolta al mondo», è stato fatto presente nel corso della conferenza stampa dal giornalista Raffaele Raimondi.
Tonino Del Sole si è poi soffermato sulla crisi economica provocata dal lockdown e sui timori di una nuova chiusura degli esercizi commerciali, occorrono quindi risposte dai politici che consentano di rimanere aperti. Un disappunto anche per i media che menzionano il territorio domitio solo per fatti di cronaca nera, vedono solo il bicchiere mezzo vuoto e mai il bicchiere mezzo pieno.
Purtroppo sembrerebbe che quelle che un tempo erano Terre di Lavoro oggi sono Terre di disoccupazione, sottolinea Raimondi, tanti gli edifici industriali abbandonati e fatiscenti, pertanto il premio “La Tortuga” vuole essere un faro acceso per individuare coloro che nei vari campi, a volte in silenzio, operano e procedono su di un binario che punta al bene di tutti e che sono come forze trainanti di esempio per gli altri, un modello da imitare.
Nel corso della cerimonia di premiazione saranno esposti i quadri di Paola Paesano, inoltre sono previsti quattro siparietti musicali a cura del maestro Luciano Capurro presidente dell’associazione “Napoli Incanto” poiché, come ha dichiarato il maestro: «l’arte va a braccetto della cultura».