In seguito alla decisione di applicare alla lettera le indicazioni dell'OMS per evitare la diffusione del contagio da Covid-19, le autorità sanitarie italiane hanno iniziato ad effettuare test a tappeto sulla popolazione, scoprendo che il coronavirus, come qualsiasi virus influenzale che si rispetti, è diffuso  in Lombardia e Veneto, soprattutto in quelle che sono state definite zone rosse. Ma da quanto si può presumere in base alle notizie delle ultime ore, il virus è probabilmente ampiamente diffuso in tutto il Paese. La situazione, quasi sicuramente, è identica anche in altri Paesi europei... nel caso iniziassero a fare controlli a tappeto per verificare l'estensione del contagio... ma non li fanno. 

Pertanto, adesso, l'Italia è diventata una nuova fonte di contagio del coronavirus di Wuhan, almeno per le altre nazioni che, progressivamente, stanno applicando un cordone sanitario nei confronti del nostro Paese.

Così, ai britannici di ritorno dall'Italia settentrionale è stato detto di mettersi in quarantena nel caso, una volta ritornati nel Regno Unito, mostrassero sintomi influenzali.

Lo ha dichiarato il ministro della Sanità del governo Johnson, Matt Hancock, che ha chiesto ai suoi connazionali di chiudersi in casa per due settimane nel caso abbiano un raffreddore ed abbiano soggiornato in qualsiasi località italiana a nord di Pisa! Invece, nel caso siano stati in una delle località in quarantena, viene consigliato loro di rimanere comunque nelle loro abitazioni, anche se non avessero sintomi influenzali.

Quindi, per il governo britannico, l'Italia è come la Cina e le zone sottoposte a quarantena sono catalogate come la città di Wuhan. Il governo britannico, però, ha dichiarato che non è programmato alcuno stop dei collegamenti aerei con il nostro Paese... perché in base a quanto dicono i loro esperti sarebbe inutile, portando ad esempio proprio l'Italia che, nonostante abbia bloccato tutti i voli dalla Cina, è comunque, in Europa, il Paese dove si sono registrati più contagi!

I cittadini britannici che ogni anno visitano l'Italia sono circa tre milioni. Difficile, adesso che nel 2020 lo stesso flusso possa essere confermato.