Solo la notte può illuminare i recessi più profondi dell'anima. Nelle tenebre rischiarate da sciami di stelle, dai rivoli dei lampioni, il silenzio è sospeso in una stupefatta irrealtà. E' un silenzio solcato da echi dimelodie in cui traluce il respiro della trascendenza. Si può immaginare un luogo più incantato della notte, cara agli insonni ed ai visionari? La stessa angoscia si stempera nella voluttà dell'oblio.