Economia

A gennaio 2019 l'Istat modifica il paniere dei prezzi, ma il primo dato dell'anno sull'inflazione è negativo

L'Istat ha pubblicato quest'oggi il nuovo paniere di riferimento dei prodotti su cui effettua le rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando anche le tecniche d'indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell'inflazione.

Nel paniere del 2019 figurano 1.507 prodotti elementari (nel 2018 erano 1.489), raggruppati in 922 prodotti, a loro volta raccolti in 407 aggregati.

Per quanto riguarda i prodotti che hanno acquisito maggiore rilevanza nella spesa delle famiglie, l'Istat ha segnalato, tra i beni alimentari, Frutti di bosco e Zenzero; nei trasporti, Bicicletta elettrica e Scooter sharing. Nel paniere entrano poi la Cuffia con microfono (tra gli apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici), l'Hoverboard (tra gli articoli sportivi) e la web TV (nell'ambito degli abbonamenti alla pay tv).

Tra i prodotti relativi ai consumi consolidati, entrano nel paniere Tavolo, Sedia e Mobile da esterno (tra i mobili da giardino), Pannoloni e Traversa salvaletto (tra gli altri prodotti medicali) e i prezzi dell'Energia elettrica del mercato libero.

Escono invece dal paniere il Supporto digitale da registrare e la Lampadina a risparmio energetico.

L'Istat ci ricorda inoltre che le quotazioni di prezzo usate mensilmente per stimare l'inflazione sono circa 6 milioni, di cui 458mila sono raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica e 238mila direttamente dall'Istat; oltre 5.200.000 tramite scanner data, mentre più di 86mila arrivano dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.


Oltre alle modalità di acquisizione dei dati, l'Istat quest'oggi ha pubblicato anche la stima preliminare dell'inflazione per gennaio 2019.

L'indice nazionale dei prezzi al consumo nel primo mese dell'anno, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,9% su base annua, rispetto al +1,1% registrato a dicembre.

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, su base congiunturale decelera da +0,6% registrato nel mese precedente a +0,5%, mentre quella calcolata al netto dei soli beni energetici rimane stabile a +0,6%.

L'inflazione acquisita per il 2019 è +0,1% per l'indice generale e -0,3% per la componente di fondo.

Autore Mario Falorni
Categoria Economia
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