Il garante per le comunicazioni ferma gli aumenti della Tim. Non possono esserci se non sono ragionevoli e contenuti.

Ecco l'ultimo atto di una lotta che va in scena da oltre un anno, con il gestore telefonico che ci prova e ci riprova e l'AgCom che lo blocca. E a marzo è scattata anche una multa da 2 milioni di euro.

In ultima istanza, l'AgCom ha fatto presente a Tim che potrà aumentare le proprie tariffe solo dimostrando che i nuovi prezzi siano giustificati per coprire costi per nuove infrastrutture in grado di assicurare e migliorare il servizio, oppure a causa del mutamente delle condizioni socio economiche del Paese o a quello dell'inflazione che sta erodendo i margini dell'azienda.