“Le misure a vantaggio dello smartworking previste dal decreto Cura Italia possono rappresentare una risorsa, tuttavia non bisogna dimenticare che, soprattutto in momenti di crisi come quello attuale, nessun cittadino deve essere lasciato indietro. Tutti, soprattutto i più fragili, devono poter accedere agli strumenti predisposti dallo Stato”. Lo ha dichiarato l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Zoccano, ora dirigente nazionale di Vox Italia con delega alla Disabilità e alla Famiglia. 

“Le persone con disabilità - ha proseguito Zoccano - necessitano di uscire di casa e non di essere internate. Bisogna quindi calibrare bene le misure restrittive e fare attenzione che in nome del distanziamento sociale non si vengano a creare situazioni di emarginazione, principalmente nelle fasce più esposte della popolazione. Mi riferisco in particolare ai minori con disabilità ma anche ai tanti caregiver familiari”.

L’ex presidente del Forum Italiano Disabilità ha aggiunto: “Se da un lato l’isolamento sociale risulta utile per combattere il coronavirus, dall’altro rappresenta il primo nemico della disabilità”. “Questo avvicinamento forzato al lavoro da remoto - ha concluso l’esponente di Vox Italia - sarà davvero utile se alla fine dell'emergenza sarà data la possibilità di scegliere se proseguire con lo smartworking o rientrare in servizio presso la sede del datore di lavoro”.