Psichedelia, elettronica, sperimentazione: al Quirinetta il 10 dicembre arriva il duo tedesco Digitalism, “la colonna sonora ideale del nostro mondo”.

 

Passi anni a suonare nei club di tutto il mondo. Sera dopo sera, festa dopo festa, fai uscire singoli e remix, seguendo il mood delle serate che si susseguono, fino a quando non senti il bisogno di rendere organica la tua musica. Allora ti fermi e pensi un album. È come diventare adulti. Allora la tua musica prende senso, diventa qualcosa di più del singolo per i club. Questo è successo ai due produttori tedeschi che si celano dietro il nome di Digitalism, quando si sono fermati e registrare il terzo album Mirage.

 

Un album più pensato, meno urgente rispetto a quelli passati. Le influenze di Daft Punk e Cassius rimangono (quando iniziarono a farsi notare i Digitalism erano quasi considerati appartenenti alla scena francese del french touch), ma il Mirage c’è anche psichedelia, voglia di sperimentare e voglia di ricercare. Digitalism, dopo essere stati fomentatori di party con singoli potenti e pensati espressamente per la pista da ballo, si avvicinano al pop pur mantenendo il loro sound tipico che sa di Francia.

 

Digitalism suonano dal vivo da oltre dieci anni, “Jence” Moelle e Ismail “Isi” Tüfekci continuano a far ballare il mondo. Il Mirage Live Tour li ha portati in tutta Europa, in America, Australia e Giappone. Le prossime date del tour saranno dedicate a club più intimi, in cui il contatto con il pubblico è più stretto e il party più elettrico.

 

Appuntamento con Digitalism per l’unica data italiana il 10 dicembre al Quirinetta di Roma, Via Marco Minghetti 5. Ore 22.00.

 

Costo del biglietto 15 euro. Prevendite su: booking.viteculture.com