Borsista di Villa Medici nel 2013-2014, l’artista e regista Théo Mercier torna a Roma per presentare la sua mostra personale.

Lo scenario della mostra sembra essere definito fin dall’inizio. Una pioggia di auto si è abbattuta sul piazzale di Villa Medici. Rivolti al suolo e con le ali aperte, questi uccelli dal corpo ferito emettono gli ultimi respiri di una radio musicale difficilmente udibile. Avanzando oltre, è possibile scorgere una serie di sedie in bronzo che si sciolgono al sole qua e là nell’edificio. Abbandonate, deformate, schiacciate o spaccate tra il peso di una pesante pietra e la forza di aspirazione di un pallone di elio teso verso lo zenit, queste sculture indicano infatti la strada di un enigma che troverà la sua soluzione negli spazi interni di Villa Medici.

Al riparo dalla malinconia del cielo, è nelle sale espositive che conducono all’antica cisterna che Théo Mercier mette in scena la risoluzione sotterranea di questa situazione distopica, attingendo all’antica tradizione dei Palazzi della Memoria. Le sculture che invita in questo spazio della memoria paradossale sono strutture ibride di elettrodomestici usati e sculture di marmo amputate, provenienti dalle collezioni di Villa Medici. Questa nuova serie di sculture prese in prestito, legate con diverse tecniche shibari, esprime il sadismo e il piacere dell’artista nel trattare le sfarzose vestigia del passato e i residui post-industriali del caos contemporaneo.

Programma di performance

Il 9 e 10 settembre lo scenario espositivo prenderà vita con NECROTEMPO, una performance creata appositamente per Villa Medici, che riunirà giovani artisti della scena sperimentale e musicale, in collaborazione con lo Short Theater 2023 di Roma e con il sostegno di Hermès.

Con Marta Capaccioli, Ha Kyoon, Théo Mercier, Céline Peychet, Laura Vazquez, Rebeka Warrior


Sempre nell’ambito dello Short Theatre e con il sostegno di Hermès, Théo Mercier presenterà il suo spettacolo Radio Vinci Park con François Chaignaud il 16 e 17 settembre.

Théo Mercier è nato a Parigi nel 1984 e vive tra Parigi e Marsiglia. Rivendicando una libertà formale, Théo Mercier si adopera per decostruire i meccanismi della storia, degli oggetti e delle rappresentazioni in cui trova armoniose contraddizioni. Esploratore, collezionista e artista, conduce una riflessione al crocevia tra antropologia, geopolitica e turismo. Il risultato è un vasto corpus di opere popolato da miti distopici e sculture iconoclaste in cui passato, presente e futuro, vita e morte, artigianato e industria, profano e sacro, realtà e finzione si scontrano in una ordinata cacofonia.

Già borsista di Villa Medici e candidato al Premio Marcel Duchamp nel 2014, Théo Mercier ha allestito mostre personali alla Conciergerie di Parigi, alla Fondazione Luma Westbau (Zurigo), alla Collection Lambert (Avignone), al Museo El Eco (Città del Messico), al Musée de la Chasse et de la Nature (Parigi), al [mac] Musée d’art contemporain (Marsiglia), al Lieu Unique (Nantes) e al Tri Postal (Lille).


Mostra: dal 10 giugno al 25 settembre 2023

Performance NECROTEMPO: 9 e 10 settembre 2023