Qualche settimana fa, grande era stata la soddisfazione per il patto raggiunto, seppur faticoso, tra le due fazioni che controllano almeno ufficialmente la Libia, che garantiva la nascita di un "governo di accordo nazionale" che dovrebbe assicurare al paese la possibilità di normalizzare il fronte politico e concentrare gli sforzi nella lotta ai militanti dell'Isis. Quindi, ha destato sorpresa e preoccupazione l'attentato a cui è sfuggito Fayez Sarraj, designato a presiedere il governo libico nascente. Secondo l'agenzia di stampa egiziana Mena, che ha riportato la notizia, Sarraj viaggiava verso Misurata in un convoglio di auto che è finito sotto il tiro di armi da fuoco. Per il premier non ci sono state conseguenze, escluso quella di interrompere il viaggio in auto e riprenderlo utilizzando un elicottero. Poiché molte centinaia di chilometri della costa libica sono controllate dalle forze dello Stato Islamico, è probabile che ad esso sia da attribuire la matrice dell'attentato.