L'ennesima Corte di Appello federale che dovrà pronunciarsi sul divieto imposto da Donald Trump ad alcuni cittadini americani è quella di San Francisco che, forse oggi stesso, deciderà sul decreto presidenziale.

Martedì, i tre giudici che compongono la giuria, hanno ascoltato ed interrogato le parti per capire l'effettiva utilità del divieto e considerarne gli eventuali intenti discriminatori, contrari al dettato costituzionale.

L'avvocato che ha parlato in favore del divieto presidenziale, alla domanda di uno dei giudici se l'ammnistrazione Trump avesse prove di minacce concrete provenienti dai paesi a cui è stato posto il divieto di ingresso negli USA, non è però riuscito a rispondere se non in maniera vaga e per nulla esauriente, tanto da fargli ritenere che il ricorso sarebbe stato respinto.

In attesa della sentenza, Trump continua la propria campagna a supporto del proprio decreto definendo una minaccia per la sicurezza la possibilità di una nuova bocciatura.

Nel frattempo, Trump ha avuto anche il tempo per prendersela con il marchio Nordstrom per aver deciso di non commercializzare più la linea di abiti firmata da Ivanka Trump.

Inoltre, Trump ha di nuovo "bacchettato" i giornalisti contando 16 false notizie nei suoi riguardi da quando ha vinto le elezioni.