Si sono conclusi con successo i contest ideati e curati dal produttore Mario Greco  (Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022 ) e abbiamo chiesto a tutti gli emergenti che vi  hanno partecipato  di raccontare su quella emozione di salire sul palco, su come la partecipazione  ha inciso sulla loro vita e arte e su tanto altro ancora.

Ecco la chiacchierata con Rita de Franco. 


Dopo l'esperienza vissuta quale consiglio daresti a chi mette piede per la prima volta su un palco così importante?Consiglierei di essere se stessi, di divertirsi e di godersi tutto quello che accade in quei minuti che si è lì.

Cosa ti è piaciuto o meglio cosa ti ha emozionato di più?In realtà è stato tutto emozionante ma quando mi hanno chiamata per esibirmi quella è stata la più grande in assoluto.

Che idea ti sei fatto sull'organizzazione dei contest? C'è qualcosa che vorresti cambiare?Il contest è stato organizzato perfettamente. E per funzionare così perfettamente, dietro, c’è stato un gran lavoro da parte di tutta l’organizzazione. 

Cosa ti aspetti da questa partecipazione? Ne è valsa la pena?Mi aspetto che da qui ne susseguono tante altre altrettante belle come questa. Se n’è valsa la pena? Ma certo che si, lo rifarei altre mille volte.

Perché la canzone che hai deciso di portare era quella 'giusta'?Io ho partecipato nella categoria interpreti e ogni volta che scelgo una canzone per partecipare ad un contest deve innanzitutto emozionare prima me, mi deve rappresentare e mi sentivo tanto presa emotivamente dalla canzone “Il diario degli errori” di Michele Bravi.