Un drone iraniano abbattuto dalla marina Usa nel Golfo Persico. L'Iran replica: era un drone americano
Secondo quanto riferito dal Pentagono, alle 10 del mattino di giovedì, mentre l'unità navale Boxer della marina militare Usa stava per entrare nel Golfo Persico, navigando in acque internazionali sarebbe stata avvicinata da un drone iraniano che avrebbe disatteso gli avvertimenti ad allontanarsi, proseguendo nella sua rotta di avvicinamento.
Quando è arrivato ad una distanza inferiore al chilometro, il drone è stato abbattuto, anche se non è stato specificato come. L'incidente è stato riportato dal presidente Donald Trump che ha accusato l'Iran di aver effettuato un'azione "provocatoria e ostile", aggiungendo che gli Stati Uniti hanno agito per legittima difesa.
L'incidente, pertanto, rientra nell'escalation tra Usa e Iran che da settimane vede come teatro del suo svolgimento l'area dello Stretto di Hormuz, cruciale per gran parte del traffico di greggio in partenza dal Medio Oriente.
Ma nella vicenda c'è un problema ed è rappresentato dal fatto che gli iraniani hanno dichiarato di non aver perso nessuno dei loro droni.
Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ai giornalisti, a margine di un incontro da lui avuto giovedì alle Nazioni Unite con António Guterres.
Successivamente, venerdì, l'agenzia di stampa Irna ha pubblicato la dichiarazione del portavoce delle forze armate iraniane, il generale di brigata Abolfazl Shekarchi, che ha smentito la perdita - e di conseguenza anche l'abbattimento - di qualsiasi drone iraniano.
Il generale di brigata Abolfazl Sherkchi ha sottolineato che "contrariamente alle accuse infondate e illusorie del presidente terrorista degli Stati Uniti, tutti i droni appartenenti alla Repubblica islamica dell'Iran nella regione del Golfo Persico e dello Stretto di Hormuz - compreso il drone menzionato da Trump - dopo le missioni di ricognizione pianificate sono tutti tornati alle loro basi intatte".
Sulla vicenda, è intervenuto oggi anche il vice ministro degli Esteri iraniano, Seyyed Abbas Araghchi, che ha ribadito che la Repubblica islamica dell'Iran non ha perso alcun drone nello Stretto di Hormuz, né altrove, aggiungendo ironicamente di essere preoccupato che la portaelicotteri Boxer non abbia finito per abbattere, per errore, un drone americano.