A Marassi vince la legge dell'ex e la Samp supera l'Inter per 2-1
La Sampdoria, nella 16.esima giornata di Serie A, ha interrotto la striscia di 8 successi consecutivi dell'Inter, grazie ai gol di due ex nerazzurri: Candreva e Keita.
La partita si è risolta nei primi 45 minuti.
Lukaku che non parte titolare dopo l'infortunio patito nell'ultimo turno, viene sostituito da Sanchez, ed è proprio l'esterno cileno a sbagliare al 12' il rigore che avrebbe potuto mettere la partita dell'Inter sul giusto binario.
La parata di Audero ha però avuto come conseguenza quella di "accendere" la Sampdoria che al 23' si procura un rigore che Candreva non sbaglia, siglando in carriera il sesto gol personale contro la sua ex squadra, sua vittima preferita in A. Al 38' Damsgaard da destra mette una palla rasoterra in mezzo che Keita insacca alle spalle di Handanovic.
Nella ripresa, Conte inserisce Perisic per Young e poi via via Eriksen, Vidal, Lukaku e D'Ambrosio, ma senza andare oltre il gol della bandiera siglato di testa da un difensore, De Vrij, al 65'.
Soddisfazione per il tecnico della Samp, Claudio Ranieri:«La Sampdoria mi è piaciuta molto. Ai ragazzi avevo detto che doveva ripetere la partita di Roma, ma essendo più pratici quando andavamo a colpire. Ce l'abbiamo fatta, siamo stati bravi. Vincere con l'Inter non è una cosa facile. Sono stati bravi i ragazzi, sono soddisfatto della prova di tutti: non mi va di dire di questo o quell'altro, nello specifico. Abbiamo dimostrato grande spirito di sacrificio, disponibilità a pressare e a lottare. Due fattori ci hanno favorito: il campo di gioco e l'iniziale assenza di Lukaku. Ci siamo sacrificati a bloccare tutte le azioni dell'Inter, che, anche per via del prato, non ha mai preso velocità. Il rigore di Sanchez avrebbe cambiato la gara, ma Audero è stato importantissimo. La cosa che mi lascia più soddisfatto sono i tre punti. Vincere contro una grande squadra fa sempre piacere».
Questa, invece, l'analisi del tecnico dell'Inter, Antonio Conte:«È stata una partita strana, ci siamo ritrovati dal rigore sbagliato all'uno-due della Sampdoria, che ci ha creato delle difficoltà. La squadra però stava facendo bene, ha creato tante situazioni per fare gol. A volte purtroppo capita di perdere delle partite pur dominando. Dopo il 2-0 non era facile, ci abbiamo comunque provato, ma non siamo riusciti. ... Dovremo sicuramente analizzare le cose positive e quelle che non hanno funzionato, per cercare di migliorare. Al tempo stesso è stata una partita strana, come ho già detto. C'è stato grande impegno e grande voglia da parte dei ragazzi, però la dea bendata oggi si è dimenticata di noi. Sinceramente credo che la nostra fase offensiva, considerando anche le occasioni create, sia ottima. C'è ampiezza, ci sono gli inserimenti dei centrocampisti, c'è il lavoro dei due attaccanti. Quest'anno forse è mancato un po' di equilibrio nella prima parte. Abbiamo concesso qualche gol in più ma dal punto di vista delle situazioni di gioco e di come occupiamo l'area, c'è poco da rimproverare alla squadra. I gol realizzati l'anno scorso e quest'anno lo testimoniano».
Dopo questa partita, l'Inter resta seconda in classifica, ferma a 36 punti, ma vede avvicinarsi la Roma a 33 dopo la vittoria in trasferta ottenuta ai danni del Crotone, mentre la Sampdoria sale con 20 punti all'undicesimo posto.