La questione dei preti sposati e il prossimo Sinodo
"Il Giornale" in un articolo di Nico Spuntoni del 27 Agosto 2023 fa il punto sulle posizioni tradizionaliste più intransigenti nella Chiesa "timorose di scisma". Il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati invita la Chiesa intera ad essere aperta alle riforme oggi necessarie per la sopravvivenza delle comunità cattoliche nel mondo.
Di seguito l'articolo:
"Sia nella prefazione di Burke che nella lettera di Strickland compare il riferimento ad uno scisma provocato dal Sinodo. Uno scenario drammatico e a cui si è andati vicini anche nell'ambito del cammino sinodale tedesco. La paura di chi si oppone a questi cambiamenti è che l'agenda dell'assise fortemente voluta dalla maggior parte dell'episcopato tedesco possa contagiare il Sinodo universale, come le domande poste nell'Instrumentum Laboris sembrerebbero far ipotizzare.Ma cosa potrebbe cambiare dopo il Sinodo? Il testo affronta anche gli argomenti scottanti relativi a preti sposati, diaconato femminile e passi nei confronti delle coppie omosessuali. L'elenco di partecipanti con diritto di voto - tra i quali in molti hanno già espresso pubblicamente il loro favore a cambiamenti su questi temi - lascia presagire che ad ottobre 2024 il documento finale potrebbe ridisegnare completamente il volto della Chiesa.Dopo il Sinodo per l’Amazzonia Francesco decise di non approvare la proposta di ordinare uomini sposati nella regione amazzonica che avrebbe aperto la prima crepa nella difesa dell'obbligo del celibato sacerdotale. Eppure nell'Instrumentum Laboris di questo nuovo Sinodo si parla di “aprire una riflessione sulla possibilità dell'accesso al sacerdozio per uomini sposati". La Querida Amazonia che non aveva assecondato quell'apertura era arrivata dopo il clamore provocato dal libro Dal profondo del nostro cuore, edito da Cantagalli e scritto dal cardinale Robert Sarah per ribadire il no all'ordinazione di uomini sposati, che poteva contare su un contributo di Joseph Ratzinger. La morte di Benedetto XVI, però, che riteneva indispensabile il celibato sacerdotale, potrebbe rendere più facile il via libera ad aprire la strada dell'ordinazione di preti sposati. Di fronte ad una probabile posizione aperturista dei padri sinodali, Francesco sarebbe pronto a mettere in discussione la Ordinatio Sacerdotalis del suo predecessore santo, Giovanni Paolo II?".