Politica

Caro Presidente Conte…

… mi scusi se da comune cittadino mi rivolgo a lei, e perfino con tono confidenziale, proprio mentre lei è già importunato dai puerili schiribizzi del senatore di Scandicci.

Ma vede, signor Presidente, sono oramai 11 mesi che io, come milioni di italiani, ci atteniamo disciplinatamente a quanto impone lei con i suoi DPCM o il ministro Speranza con le sue ordinanze.

In effetti esco di casa sempre più raramente e solo per recarmi al supermercato o dal tabaccaio.

Ovviamente indosso sempre la mascherina di rigore ed evito persino di salutare gli amici che incontro in strada per evitare pericolosi assembramenti di 2 persone.

Per scrupolo arrivo a mettere la mascherina anche quando guardo la TV o navigo in internet perché … non si sa mai il virus potrebbe saltar fuori anche da quegli schermi.

Ebbene, a me cittadino ligio ai suoi DPCM, anche quando non li condivido del tutto, fa incazzare (mi scusi ma non trovo termine più eloquente) la tolleranza dello Stato nei confronti di movida ed altre situazioni sconsiderate.

I media nazionali hanno riferito di centinaia di persone che sabato 9 gennaio 2021, da nord a sud, hanno provocato, in assenza di controlli ed interventi dissuasivi, assembramenti pericolosi solo per il piacere di farsi l’aperitivo.

Palese contrasto tra quanto impongono i DPCM ed il lassismo con cui lo Stato gestisce questi eventi.

Ridicolo inviare sul posto qualche carabiniere o agente di polizia, impotenti di fatto quando di fronte si trovano, oramai, centinaia di soggetti che contravvengono ai provvedimenti. 

Uno Stato, signor Presidente, è credibile se fa rispettare le leggi ed i decreti che emana, altrimenti è solo uno stato di pulcinella.

Mi domando, o meglio le domando perché mai lo Stato non adotti anche in questi casi, ad esempio, le stesse modalità cui ricorre per disperdere qualsiasi manifestazione non autorizzata ?

Basterebbe anche solo disporre che le forze dell’ordine si presentino sul posto con gli idranti per dissuadere fin dalla nascita gli assembramenti.

Mi si dirà : ma sono ragazzate!

Ragazzate un bel corno se, come certificano i dati del ISS, ne conseguono una continua ed incontrollata diffusione del virus e nuovi DPCM per noi poveri pirla che li rispettiamo.

Ora, caro signor Presidente lei non può continuare a vessare milioni di cittadini rispettosi dei suoi dictat solo perché tra quei “ragazzi” ci sono possibili elettori.

Anch’io come milioni di italiani rispettosi dei suoi provvedimenti siamo elettori.

Cordialmente
Un cittadino con mascherina di rigore 

Autore Alex di Monterosso
Categoria Politica
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