Il Sindaco Pippo Midili ha formulato atto d’indirizzo al Dirigente del settore Tributi affinché verifichi la possibilità di sospendere il contratto di servizio notifica degli avvisi di pagamento, effettuato da una società esterna per conto dell’Osl ed in parte del Comune.

L’intervento del primo cittadino scaturisce dopo la levata di scudi di numerosi cittadini, che contestano tante criticità registrate prima di ricevere materialmente l’atto. “Una situazione intollerabile – afferma Midili – e giornalmente ricevo segnalazioni di gravi disservizi relativi alle notifiche. Siffatte segnalazioni sono ulteriormente confermate dalla presenza giornaliera di decine e decine di cittadini stazionanti in attesa, fuori dalla casa comunale per ritiro atti, lamentando il fatto che mai sono stati individuati nelle abitazioni, perché nessuno, a loro dire, avrebbe mai suonato per effettuare la notifica ordinaria. Tutto questo è inaccettabile.

Di certo al Comune di Milazzo, ufficio messi, su poco più di 20 mila atti da notificare, oggi giacciono, per mancata notifica oltre 11 mila atti: un numero esorbitante, che alla data odierna rappresenta più di un cittadino su due, che non risulterebbe essere al domicilio, quando i messi della ditta esterna incaricata asseriscono d’avere effettuato la notifica ordinaria, percentuali che non rappresentano la normalità. Per questo ho chiesto al dirigente di valutare i fatti ed eventualmente a mettere in atto le conseguenti decisioni sino alla revoca del servizio e la quantificazione dei danni economici che ne derivano”.

L’Amministrazione comunale, in ossequio alla check-list di pre-valutazione dell’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ed alle linee guida approvate sempre dalla Regione ha avviato la rielaborazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali, già adottato dalla Giunta municipale nel settembre del 2018. In virtù di ciò ha pubblicato avviso per invitare esclusivamente i portatori di interessi legittimi a presentare eventuali osservazioni entro e non oltre il termine perentorio di 10 giorni dalla data odierna.

Le osservazioni pervenute faranno parte del report da trasmette al DRA-UTA, al fine della pre-valutazione, in uno al Piano rielaborato, che verrà riadottato dalla Giunta municipale.