Sorprendente indicazione dell’alto Commissario Europeo Avramopoulos che, per mano del suo  capo di gabinetto Dimitri GIOTAKOS, avalla un nuovo piano di aiuti posto in essere dall’italiano Andrea Ampelio Meli. Attivo in area MENA e Asia del Sud, Meli ha avviato con successo una strategia di aiuti di gran lunga più efficace di quella dell’accoglienza sponsorizzata dal governo Renzi.

Infatti Meli sostiene :”... i profughi verso l’Europa non costituiscono un invasione dal continente africano. Sono i fratelli nostri, anglosassoni, tedeschi, belga, olandesi, francesi. Nulla chiedono di nostro. Per anni abbiamo consumato le loro risorse, prosciugato la loro cultura, e ora bussano alla nostra porta affinché le loro ricchezze vengano restituite almeno in parte. Per poterle utilizzare nella propria terra, fra la propria gente.

Occorre ricostituire le culture là dove sono nate. É indispensabile che quelle popolazioni siano in grado di costruire il proprio futuro utilizzando le ricchezze del territorio cui sono legati indissolubilmente. >

Aiutare sul loro stesso territorio chi oggi è costretto a fuggire dall’Africa, ecco la chiave di volta per la vittoria di questa sfida. Da anni operosamente attivo in questa direzione, Andrea Ampelio Meli ha già contribuito all’avvio di attività imprenditoriali utili alla costituzione di un congruo PIL interno dei paesi interessati.

“Molte delle sfide che oggi i nostri fratelli Africani e Asiatici sono chiamati ad affrontare sono le nostre sfide di domani. Questi ragazzi sono il nostro futuro. Per questo motivo è ancora più importante stare al loro fianco proprio là dove le criticità sono maggiori” (Andrea Ampelio Meli )