L’olio extravergine d’oliva è unanimemente riconosciuto come il principe della dieta mediterranea per il suo utilizzo quotidiano e per il condimento di qualsiasi pietanza. 

Ma perché noi italiani lo amiamo così tanto e non riusciamo proprio a farne a meno? è solo per il suo gusto inconfondibile, capace di esaltare ogni sapore o la nostra scelta ha anche altre motivazioni?


Perché consumare quotidianamente olio extravergine d’oliva fa bene?

Conosciuto sin dai tempi dei Greci e degli antichi Romani, l’olio extravergine d’oliva è uno degli ingredienti cardine su cui si fonda la dieta mediterranea e in assoluto il tipo di condimento più utilizzato in Italia. Ma questo primato è solo una questione di gusto oppure ci sono altri motivi che spingono a preferire l’olio extravergine d’oliva rispetto agli altri condimenti?

In questo articolo vi illustreremo brevemente quali benefici derivano dall’uso quotidiano dell’olio extravergine d’oliva e perché dobbiamo considerarlo un concentrato di salute, un vero e proprio elisir di lunga vita. 

Vediamo i 5 maggiori effetti benefici dell’olio extravergine di oliva sull’organismo.

Azione antiossidante
L’olio extravergine di oliva è uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura e sulle nostre tavole, è ricchissimo di polifenoli e vitamina E (o tocoferolo) che sono sostanze capaci di contrastare l’effetto dei radicali liberi e quindi di prevenire l’invecchiamento cellulare. Questo effetto si traduce sia in un effetto preventivo su rughe e segni cutanei dell’età ma anche e soprattutto sul rallentamento dell’invecchiamento di cuore e cervello. Inoltre i radicali liberi sono molecole molto potenti che esplicano la loro azione anche sul DNA creando i presupposti perché si sviluppino delle malattie.

Prevenzione cardiovascolare
Il primo effetto benefico dell’olio extravergine di oliva a carico del sistema cardiovascolare riguarda la regolazione dei livelli di colesterolo circolante con riduzione dei valori di colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) a favore del colesterolo HDL (il colesterolo buono). Una minore circolazione di colesterolo LDL nel nostro corpo si associa a un minor rischio che lo stesso si depositi nella parete dei vasi sanguigni, soprattutto nelle arterie, creando i presupposti perché si formino le placche aterosclerotiche responsabili di restringimenti (o stenosi) dei vasi sanguigni con conseguente ostacolo al flusso di sangue. La presenza di placche e stenosi quindi determina un’alterazione dell’afflusso di sangue ad organi nobili come il cuore e il cervello e questo in pratica si traduce in un aumento del rischio di ictus ed infarti.

Migliore efficienza digestiva
L’olio extravergine di oliva è un toccasana anche per l’apparato gastro-intestinale, tra i grassi usati per il condimento dei nostri piatti è sicuramente quello più digeribile perché stimola la contrazione della colecisti e la secrezione di bile con conseguente riduzione del rischio di sviluppare calcoli biliari. L’olio EVO inoltre, grazie all’alto contenuto di acido oleico, riduce la produzione di succhi acidi nello stomaco limitando anche il rischio di sviluppare esofagiti, gastriti ed ulcere. Un altro effetto benefico che ha l’olio extravergine di oliva sul sistema gastroenterico è il suo blando potere emolliente e debolmente lassativo favorendo quindi la regolarità intestinale. Essendo così naturale e ben tollerato è molto utile anche per la stipsi delle gravide e per quella dei bambini.

Effetto antinfiammatorio
L’olio extravergine di oliva è ricco di una sostanza fenolica chiamata oleocantale che ha un potere analgesico oltre che antinfiammatorio, comportandosi nell’organismo in modo simile a quello dell’ibuprofene (uno dei farmaci analgesici di uso comune). Non è un mistero infatti che i nostri avi lo usassero, sotto forma di unguento, per la cura dei dolori articolari.

Il potere antinfiammatorio dell’olio extravergine di oliva è molto utile anche nella prevenzione di malattie come il diabete mellito di tipo 2  e la sindrome metabolica che hanno alla base proprio uno stato di infiammazione cronica. Da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cordoba è stato messo in evidenza come l’olio evo riesca a ridurre l’effetto infiammatorio di ben 98 geni coinvolti nella genesi del diabete mellito di tipo 2, della sindrome metabolica e di altre malattie cardiovascolari. Una riduzione dello stato infiammatorio presente nell’organismo si traduce anche in una riduzione dell’incidenza di malattie tumorali.

Benessere del sistema nervoso
L’olio extravergine di oliva è un amico del nostro sistema nervoso centrale perché previene l’invecchiamento cellulare anche a carico dei neuroni (le cellule principali del sistema nervoso) ed aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e quello di Alzheimer. Uno degli effetti più evidenti dell’olio evo a livello del sistema nervoso è quello di prevenire il deterioramento delle capacità cognitive e mnesiche tipico dell’età avanzata, cioè di avere un ruolo chiave nella prevenzione della demenza senile.


Ancora dubbi sull’importanza del consumo quotidiano di olio extravergine d’oliva? Ovviamente attenzione sempre alle quantità considerando l’alto potere calorico di questo ingrediente anche perché non è la quantità ma la qualità a fare la differenza!



Con il contributo di Oleificio Lo Conte