Si è svolta ieri a Trento la manifestazione degi animalisti che hanno protestato contro l’uccisione dell'orsa KJ2. Come hanno fatto notare con soddisfazione alcuni media locali, il numero dei manifestanti è stato esiguo, per utilizzare un eufemismo, visto che a sfilare sono state solo poche decine di persone, forse poco più di un centinaio.

La protesta ha avuto come bersaglio il presidente della provincia Ugo Rossi ed il "presunto" aggredito Angelo Metlicovec. Presunto, perché non vi è stata un'indagine ufficiale che abbia chiarito realmente come si sono svolti i fatti, tanto che una loro ricostruzione indicherebbe Metlicovec come responsabile della reazione dell'orsa da lui in precedenza colpita con un bastone.

In ogni caso, la notiza che più interessa è che anche la procura ha deciso di verificare quanto accaduto in merito all'uccisione dell'orsa KJ2 e, per tale motivo, il procuratore capo di Trento Marco Gallina ha aperto un fascicolo a carico di ignoti ipotizzando la violazione dell'articolo 544 bis del codice di procedura penale, che prevede la punibilità con la reclusione da quattro mesi a due anni per chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale.

In base a quanto aveva stabilito la PAT con la propria ordinanza, l'orsa poteva essere catturata o abbattuta. Adesso, senza dimenticare che è in corso anche un procedimento al TAR, la magistratura dovrà valutare se la procedura che ha portato all'uccisione dell'orsa KJ2 sia stata corretta e giustificata dalla presunzione di "necessità sociale".